Ormai il cammino sta volgendo al termine, la meta è quasi raggiunta. L’ultima domenica di quest’anno liturgico ci porta con Gesù a Betania, la casa fraterna dove il figlio di Dio trova uno spazio sereno per riposarsi durante i suoi viaggi. Ma oggi a Betania non cè una giornata facile, Lazzaro l’amico è morto e Marta e Maria non hanno più forze dopo tre giorni di lutto.

Arriva Gesù, l’aria si rasserena e alla tomba dell’amico piange ma quel pianto non è vuoto, come spesso lo è il nostro, è pieno di fiducia nel Padre. Questa fede, questo pianto è Resurrezione!

Un messaggio bello: Dio piange con noi, soffre il nostro stesso dolore, porta insieme a noi la croce … condivide la nostra strada. Ma il suo camminarci affianco è un invito a credere e a fidarci del Suo Amore; è un invito ad affidarci alla volontà di Dio; è Speranza!!!

Ecco la domanda di questa domenica: in cosa Spero? Spero nella Resurrezione di Gesù o nella riuscita delle mie forze? Spero nella Sua Misericordia o nel mondo che mi sono costruito o in quello che mi circonda? Spero in Lui o in me.

Fratelli e sorelle, non ce sofferenza eterna se non quella di restare senza Dio; non ce buio se rimaniamo al Suo fianco; non ce disperazione ma Speranza nel Crocefisso-Risorto che viene a fare nuove tutte le cose.

Lasciamoci fare nuovi da Dio, affidiamoci al suo Amore e fidiamoci della Sua Volontà. La steppa diventerà pianura verdeggiante!

Ecco la nostra unica Speranza Gesù. Affidiamoci a Lui e fidiamoci della Sua Parola. Se tornerà ad essere il centro della mia vita: allora, tornerà la gioia e sparirà il pianto; allora, la morte e il male non avranno scampo e conosceremo la Pace vera.

Buona e santa domenica

Don Ferdinando Fodaro