Cari amici, sorelle e fratelli in Cristo
La Quaresima è un camminare dietro a Cristo crocefisso per poter godere i frutti della resurrezione: la misericordia, la riconciliazione col Padre, la pace, la consolazione, la giustizia e soprattutto la vita vera, quella dei figli di Dio. Ogni anno, questo tempo è un momento favorevole, un occasione preziosa da non sciupare che il Padre ci offre per crescere e riempire di luce ogni angolo della nostra esistenza.
Siamo in cammino, dunque, per diventare persone nuove; rinnovati dal Sangue di Gesù ognuno di noi non può esimersi dal dovere di farsi investire da questo cambiamento radicale che ci porterà ad essere pienamente figli di Dio.
Mentre la grande strada quaresimale si apre, domenica vedremo Gesù incamminarsi nel deserto, un avvenimento che precede l’inizio della sua opera messianica di liberatore e salvatore degli uomini. Un tempo che ci piace definire non di prova ma preparatorio che il Figlio di Dio, vero uomo, vive per crescere nell’obbedienza e nella fedeltà al progetto del Padre.
Sorelle e fratelli, ecco il senso della nostra preghiera, della nostra penitenza e della nostra carità: crescere nell’obbedienza e nella fedeltà al progetto che il Padre ha riservato per ciascuno di noi. Obbedienza e fedeltà che vengono messe alla prova da due demoni: il potere e il possesso! Essere persone nuove significa, allora, convertirsi imitando Gesù e vincere questi due demoni.
Il rito del Battesimo sia apre col rito dell’esorcismo con cui i battezzandi vengono purificati dal peccato originale; cos’è peccato originale se non voler possedere il creato e avere lo stesso potere del Creatore. Dio Padre provvido ci aiuta sopingendo Gesù per la forza dello Spirito nel deserto e li il Figlio di Dio ci insegna a vincere il demone del potere e del posssesso attraverso la fiudicia e l’obbedienza in Dio.
Buona domencia. Vi benedico e con affetto vi abbraccio
Don Ferdinando Fodaro