Si è svolta nei giorni scorsi presso il Santuario di San Francesco di Paola l’Assemblea dell’Azione cattolica dell’Arcidiocesi di Catanzaro Squillace.
Numerosi i convenuti in rappresentanza di tutte le 17 parrocchie della diocesi dove l’Ac è presente e con la partecipazione anche di parrocchie “simpatizzanti” come quella di Santa Maria di Porto Salvo in Catanzaro Lido. Nella ricorrenza del VI centenario della nascita del Santo protettore della Calabria, l’Azione Cattolica diocesana di Catanzaro Squillace ha voluto rendere omaggio a San Francesco di Paola e consolidare un percorso di condivisione e comunione con l’Azione cattolica della diocesi di Cosenza Bisignano.
Dopo un saluto di accoglienza, il Correttore Provinciale del Santuario, Padre Gregorio Colatorti, ha presentato la spiritualità di San Francesco proiettando tutti i presenti verso un percorso, prima ideale e dopo reale, che sulle orme del Santo ha permesso a tutti di vivere un’esperienza giubilare unica.
La preghiera guidata dall’Assistente Unitario diocesano, Don Pantaleone Greco, ha introdotto i lavori assembleari pomeridiani. “L’Azione Cattolica segno di Misericordia nella vita della Chiesa” questo il tema sul quale hanno meditato i partecipanti. La riflessione principale è stata tenuta dal Prof. Giuseppe Schiumerini Presidente diocesano dell’Azione Cattolica della diocesi ospitante. Schiumerini ha sottolineato che vivere la misericordia nella Chiesa e nel mondo richiede seguire la via del calvario che culmina però con la GIOIA della resurrezione. A tal proposito ha ricordato che lo slogan del nuovo anno associativo dell’Ac è: RALLEGRATEVI ED ESULTATE. Da Cristiani autentici non possiamo non vivere l’esperienza della misericordia con la gioia nel cuore, sui volti e nella nostra vita.
L’Associazione ha scelto da sempre di camminare in sinergia con la gerarchia ecclesiale ma oggi scopre, nell’Evangeli Gaudium di Papa Francesco, una traccia nuova su cui muovere i suoi passi. Schiumerini si domanda: di cosa gioire?
E lo stesso relatore formula una risposta che articola su tre cardini:
1) GIOIRE DI UN CAMMINO che ci vede impegnati nell’essere solleciti per il Vangelo, sull’esempio di Maria. Gioire dell’amore gratuito che Cristo ci dona ogni volta che con l’Ac ci facciamo compagni di strada.
2) GIOIRE DI UN IMPEGNO nella Chiesa che, attraverso l’Associazione, ci permette di vivere la stanchezza come grazia che ci fa rallegrare e lodare Dio per la misericordia che ha abbondantemente riversato su di noi.
3) GIOIRE DI UN SERVIZIO in Ac, che in 150 anni di storia, all’interno della Chiesa, ha contribuito a colorare la vita di ogni aderente all’Azione Cattolica.
All’intervento di Schiumerini è seguita la testimonianza dei rappresentanti dell’Azione cattolica parrocchiale di Paola che hanno raccontato l’esperienza della mensa per poveri che ormai da anni, senza alcuna sovvenzione pubblica, portano avanti sul territorio. Il culmine di questa esperienza – hanno raccontato – è proprio durante i festeggiamenti civili del Santo Patrono della Calabria. I pasti che giornalmente e comunemente vengono preparati e consumati nei locali parrocchiali,, vengono portati dai volontari dell’Ac a tutti gli ambulanti immigrati che nella ricorrenza della festa, popolano numerosi la città di Paola. Un’esperienza di comunione, condivisione e amore che, per le ristrettezze economiche, non riescono ad estendere a tutti gli altri ambulanti (si sono privilegiate per il momento le fasce più deboli e bisognose) ma che non escludono possa essere potenziata e migliorata.
Ha concluso i lavori il Presidente diocesano dell’Ac di Catanzaro Squillace che ha ricordato quanto importate sarà l’anno associativo che l’Ac si appresta a vivere, un anno di rinnovo delle responsabilità a tutti i livelli: parrocchiali, diocesani, nazionali e internazionali. L’Azione cattolica infatti non è presente solo nel nostro Paese, dove nasce e si radica in 150 anni di storia, ma è presente in tutti i continenti del mondo dove attraverso il FIAC (Forum Internazionale dell’Azione Cattolica) opera in stretta sinergia con la gerarchia ecclesiale.
Francesco Chiellino