L’Azione Cattolica dell’arcidiocesi metropolitana di Catanzaro- Squillace riflette sulla sua identità, sulle esperienze già maturate e sui progetti in cantiere e da avviare. E lo fa nel corso dell’ultima assemblea diocesana elettiva che si è svolta lo scorso 23 febbraio presso la parrocchia di Roccelletta di Borgia. I giovani, le famiglie, il lavoro continuano ad essere i temi che stanno a cuore alla missione educativa e sociale dell’Azione Cattolica. Basta leggere il documento assembleare approvato e disponibile su www.azionecattolica.catanzaro.it.

La giornata è cominciata con la celebrazione eucaristica presieduta da don Maurizio Aloise, pro vicario generale, insieme a don Pantaleone Greco, assistente unitario, don Ferdinando Fodaro, assistente del Settore adulti, e don Angelo Procopio, parroco di Roccelletta di Borgia. Durante la funzione religiosa è stato consegnato il mandato ai quindici presidenti parrocchiali.

Riflessioni ad ampio raggio sull’identità dell’Azione Cattolica sono arrivate, poi, dagli interventi di Alessandro Trovato, consigliere nazionale, e di Nicola De Santis, delegato regionale.

Tre gli eventi entro i quali –ha specificato a seguire il presidente diocesano Francesco Chiellino nella sua relazione- si è snodato il percorso dell’Azione Cattolica negli ultimi anni: l’avvicendamento alla governo della diocesi dell’arcivescovo Vincenzo Bertolone, la visita di Papa Benedetto XVI a Serra San Bruno e l’elezione di Papa Francesco. Senza dimenticare, inoltre, che mons. Bertolone ha affidato la guida della Consulta delle aggregazioni laicali proprio alla presidenza dell’Azione Cattolica. E Chiellino guarda già al futuro: “promuoviamo –ha detto- una pastorale a tutela dell’ambiente per una razionalizzazione degli interventi che guardano ai giovani, alla vita e al bene comune”.

Momento suggestivo, ancora, la testimonianza di Giovanni Procopio, il più anziano tesserato dell’Azione Cattolica diocesana, che ha mostrato con orgoglio tutte le sue ottanta tessere (ottant’anni di adesione, quindi!). Nell’occasione Saverio Candelieri, preside del Liceo Classico di Soverato, ha presentato il nuovo volume “La spiritualità di Giuseppe Lazzati. Educare alla responsabilità per costruire la Città dell’uomo” (Editoriale Progetto 2000, 2013), che raccoglie gli atti del convegno sul Servo di Dio Lazzati, svoltosi a Soverato lo scorso 5 maggio.

Nel pomeriggio le operazioni di voto –il cui seggio è stato presieduto da Clotilde Albonico- per il nuovo consiglio diocesano che resterà in carica nei prossimi tre anni e per il Movimento Lavoratori. Sono risultati eletti: Alfonso Ciriaco, Francesco Chiellino, Francesca De Caro, Giorgio De Caro, Antonio Gigliotti, Antonietta Marino, Anna Napoli, Iolanda Tassone, Nicola Piacente, Anna Voci e Ferruccio Clodomiro per il Settore adulti; Federico Valia, Monica Giacoppo, Miriam Maruca e Luigi Mariano Guzzo, per il Settore giovani; Emanuele Cazzato, Sonia Fera, Debora Froiio e Benito Gironda Veraldi per il Settore ragazzi. Per il Movimento Lavoratori sono risultati eletti: Alfonso Ciriaco e Francesca De Caro.

A scrutinio ultimato si è subito riunito il neo eletto consiglio diocesano, per la sua prima seduta, con il compito di formulare la terna da presentare all’arcivescovo –come da Statuto- per la nomina del nuovo presidente diocesano. Due gli appuntamenti vicini in agenda: il 6 aprile, un convegno sulla figura del Beato Alberto Marvelli, con al presenza di Silvia Sanchini, già presidente nazionale della Fuci; ed il 3 maggio l’incontro a Roma con Papa Francesco dei presidenti e degli assistenti parrocchiali.

Luigi Mariano Guzzo